L'indice S&P 500 è aumentato del 26,9% nel 2021, mentre l'assistenza sanitaria ha registrato un rendimento inferiore, con una crescita media del 13,9% in tutti i settori secondari. Il mercato più ampio "si è scrollato di dosso" la pandemia in corso, le notizie sulle nuove varianti, i problemi legati alle interruzioni della catena di approvvigionamento, le preoccupazioni inflazionistiche e i rapporti secondo cui la Federal Reserve applicherà diversi rialzi dei tassi di interesse nel 2022.

Approfondimenti chiave:

• Nel quarto trimestre, il comparto relativo alla gestione di studi medici è stato ancora una volta il più attivo, con un sorprendente totale di 142 operazioni, rispetto alle 98 di un anno fa
• Il volume delle transazioni è stato influenzato dalla chiusura di operazioni che erano state sospese durante la pandemia e dalla fretta dei venditori, i quali volevano concludere entro il 2021 per timore di un aumento dell'aliquota fiscale sulle plusvalenze che non si è poi concretizzato
• L'attività delle operazioni di telemedicina è crollata, probabilmente a causa dei timori connessi al ritorno dei pazienti alle visite dal vivo in seguito alla pandemia