Tre aziende si occupano di tendenze e operazioni di M&A internazionali

Tre aziende si occupano di tendenze e operazioni di M&A internazionali

November 02, 2023

In una conversazione presentata alla MAPP (Manufacturers Association for Plastics Processors) Benchmarking and Best Practices Conference 2023, Michael Benson, Managing Director del gruppo Investment banking di Stout e Condirettore delle attività nel settore Materie plastiche e imballaggi, ha parlato delle tendenze di M&A internazionali nel settore della plastica, del loro impatto e del motivo per cui le operazioni internazionali possono fornire aspetti unici sia per gli acquirenti che per i venditori.

A lui si sono uniti altri tre professionisti finanziari:

  • Michael Molling – Vicepresidente senior, Rosti North America
  • Karl Stillman – Vicepresidente Sviluppo strategico del business, Gruppo Rosti
  • Mike Walter – Presidente divisionale, DEMGY

Negli ultimi due anni, nel settore si sono concluse 94 operazioni transfrontaliere, dimostrando un aumento dell'interesse a livello internazionale. Dieci anni fa, gli acquirenti internazionali spesso mancavano di interesse e competitività, ma oggi hanno spesso bisogno di una presenza internazionale e quindi si impegnano attivamente nel M&A. Spesso offrono condizioni molto interessanti convincenti in termini di tempistiche e prezzi e si presentano come partner di valore che più volte adottano uno stile di gestione non interventista. Questi acquirenti apportano anche sinergie, compreso l’accesso a ulteriori clienti, mercati, tecnologie e altro ancora.

I relatori hanno discusso del motivo per cui ciascuna delle loro aziende ha optato per una transazione transfrontaliera.

La prospettiva di un acquirente: Rosti Group

Rosti, un'azienda svedese di stampaggio a iniezione di materie plastiche, mirava a stabilire una presenza in Nord America. Molti dei loro maggiori clienti erano profondamente legati al mercato nordamericano ed è diventato sempre più evidente che Rosti stava perdendo preziose opportunità a causa dell'assenza di una presenza produttiva fisica in Nord America.

Rosti ha optato per una strategia di acquisizione piuttosto che costruire da zero. Cercavano un'azienda che possedesse sofisticazione tecnologica e abbracciasse l'automazione pur mantenendo un'infrastruttura di alta qualità. Plastic Components Inc. (PCI) corrisponde perfettamente alla descrizione.

Karl Stillman ha svolto un ruolo guida nell'acquisizione di PCI e nel facilitare l'operazione. Ha affermato: “Una transazione transfrontaliera è stata la decisione perfetta per stabilire una forte presenza in Nord America. Siamo stati in grado di realizzare le opportunità strategiche di una presenza manifatturiera in Nord America senza doverla costruire da zero.”

Come ulteriore vantaggio, Rosti ha introdotto un programma di tirocinio internazionale in cui gli studenti europei potevano lavorare in Nord America. L'iniziativa ha attirato talenti del massimo livello e ha fornito ai singoli individui un'opportunità di esposizione e crescita internazionale.

PCI ha modificati il nome per rientrare nel marchio Rosti, passando prima a un nome provvisorio, Rosti PCI, e poi alla transizione completa a Rosti. Le operazioni commerciali sono rimaste le stesse. Da quando Rosti ha acquistato le azioni di PCI, molte operazioni di back-office come quelle bancarie e quelle relative alle buste paga sono rimaste sostanzialmente invariate e il cambio di nome non ha avuto un impatto significativo sui dipendenti o sui clienti.

La prospettiva del venditore: PCI

PCI è stata venduta due volte. In un primo momento, con l'aiuto dei servizi di Investment Banking di Stout, a Morgenthaler Private Equity (MPE). Circa cinque anni dopo, MPE ha avviato un altro processo di vendita per la cessione di PCI a Rosti.

Per PCI, la vendita a Rosti, un acquirente internazionale, ha rappresentato il passaggio sotto una proprietà stabile e la promessa di sinergie in grado di far avanzare l'azienda. La società ha potuto evitare di sottoporsi a operazioni ricorrenti associate ai cicli di acquisto e vendita del private equity e ha ricevuto il supporto necessario per gli investimenti (capex) necessari a sostenere l'aggressiva traiettoria che aveva imboccato. Inoltre, un acquirente internazionale fornisce accesso ai mercati globali.

Per garantire l'allineamento culturale, i rappresentanti di Rosti hanno visitato le strutture PCI e i team di management hanno trascorso molto tempo insieme durante la negoziazione della cessione. Questa interazione completa ha rivelato la condivisione di valori fondamentali tra Rosti e PCI e una visione sorprendentemente simile per la crescita aziendale, con un focus centrale nel dare priorità ai propri clienti e nel sostenere standard rigorosi per le loro strutture utilizzando l'automazione.

Attraverso questi colloqui, la leadership di PCI si è assicurata che il controllo sotto un fuso orario sostanzialmente diverso, con potenziali barriere linguistiche, non avrebbe messo a repentaglio la consolidata coerenza operativa.

Michael Molling, vicepresidente senior di Rosti North America, è stato direttore finanziario di PCI prima dell'acquisizione. Ha dichiarato: “Un'operazione internazionale ci ha permesso di trovare un acquirente in grado di supportare la nostra crescita aggressiva garantendo al tempo stesso l'allineamento culturale, che per noi era un requisito indispensabile nella ricerca di potenziali acquirenti.”

Gruppo DEMGY: il retaggio di un'azienda a conduzione familiare

MET Plastics, un'azienda a conduzione familiare nelle vicinanze di Chicago, era alla in cerca di un'operazione che fornisse liquidità senza necessariamente comportare un processo di vendita formale. È stata acquistata dal Gruppo DEMGY, un'azienda francese del settore della plastica.

La leadership di MET Plastics ha fatto particolare attenzione a garantire che il management dell'azienda continuasse a operare senza problemi, preservando l'essenza della tradizione familiare. Le transazioni transfrontaliere si allineano particolarmente bene con questo obiettivo, poiché molti acquirenti internazionali cercano un’attività estera intatta che possa operare in modo abbastanza indipendente dalla casa madre.

Mike Walter è stato presidente di MET Plastics prima dell'acquisizione. Come ha spiegato, "Con questa operazione internazionale, siamo stati in grado di ottenere la liquidità che cercavamo garantendoci allo stesso tempo l'accesso a nuovi mercati. Ma soprattutto, i nostri acquirenti hanno salvaguardato la continuità dell'identità e dell'indipendenza della nostra azienda, consentendo al nostro retaggio familiare di continuare come volevamo".

Le operazioni di fusione e acquisizione internazionale possono essere una via che porta al successo

Le tre aziende rappresentate dai relatori dimostrano le opportunità che le operazioni transfrontaliere possono offrire sia per agli acquirenti che ai venditori, come la condivisione di fondamentali condivisi e l'accesso a mercati e risorse globali.

Mike Benson ha dichiarato: "Per molte aziende, un'operazione di M&A internazionali non è solo una mossa strategica, ma un percorso verso il successo nell'odierno mondo interconnesso".