Lo stato delle operazioni in un mercato in ribasso

Lo stato delle operazioni in un mercato in ribasso

Ted Speyer e Bartley O’Dwyer di Stout hanno contribuito al report Q2 2023 US PE Breakdown di PitchBook.

July 12, 2023

Pitchbook

Questa sessione di domande e risposte è stata pubblicata nel rapporto di analisi dettagliata del settore private equity statunitense per il primo trimestre del 2023 di PitchBook (Q2 2023 US PE Breakdown) sponsorizzato da Stout.

I mercati continuano a essere inquieti per diverse ragioni. Quali fattori state osservando più attentamente e perché?

Ted: È stato un anno difficile per le operazioni di private equity. Il ciclo dei tassi della Fed continua a dominare il panorama macroeconomico. L'aumento dei tassi, l'inflazione e l'incertezza hanno influito negativamente sulle operazioni di M&A. Molti settori hanno registrato rapidi cambiamenti nelle valutazioni, rallentamenti nelle performance delle società in portafoglio e aumenti dei costi di finanziamento. Detto questo, la Fed ha seguito un percorso ragionevolmente prevedibile e ben comunicato, a cui le aziende hanno potuto adeguare le aspettative senza molte sorprese. In particolare, sebbene gli eventi geopolitici abbiamo sempre un impatto sui mercati, la guerra in Europa e la pandemia non hanno più un effetto significativo sulla propensione a effettuare operazioni.

Alla fine del primo trimestre, abbiamo iniziato a notare un principio di aumento delle attività nel mercato M&A, che però è stato ampiamente annullato dalla crisi di liquidità nelle banche regionali statunitensi, culminata con il fallimento di SVB e altri istituti. In estate abbiamo assistito a un analogo mini picco dei nuovi lanci, dovuto alla volontà di alcuni venditori di chiudere le operazioni entro la fine dell'anno. Nel complesso, la maggior parte dei nostri clienti registra un flusso di affari in calo dal 25% al ​​40% su base annua e, conseguentemente, molte meno opportunità di investire capitale.

Attualmente siamo principalmente concentrati sul lungo processo di riallineamento al valore di acquirenti e venditori. A parte il tempo, non esiste un vero catalizzatore in grado di riaccendere le attività legate alle operazioni. La tempistica esatta rimane difficile da prevedere. Per gran parte dello scorso anno, si è detto che entro tre o quattro mesi saremmo tornati a condizioni di mercato attivo. La pressione affinché i fondi di private equity investano capitale è intensa e crescente; per questo motivo, prevediamo che, quando i mercati torneranno a condizioni simili a inizio 2021, ovvero al periodo successivo al rallentamento dovuto alla pandemia, l'attività aumenterà in maniera significativa.

Quest'anno l'attività di M&A supportata da sponsor è stata tranquilla e la concorrenza per i beni più interessanti rimane significativa. Dove registrate aree di attività?

Ted: Complessivamente, il flusso di operazioni garantite da sponsor relative a imprese di medie dimensioni è notevolmente diminuito, dal momento che la volatilità del mercato rende più difficile l'allineamento delle aspettative di valutazione dell'acquirente e del venditore. Di conseguenza, molti sponsor non progetteranno vendite di società in portafoglio prima del 2024.

I fattori trainanti dell'attività relativa alle imprese di medie dimensioni (in particolare, fondatori/aziende a conduzione familiare), tuttavia, dipendono in minor misura da finanziamenti, cicli e valutazioni, rispetto ad altre aree. Stout ha effettuato diverse operazioni finanziate da fondatori e relative a piattaforme e acquisizioni complementari con EBITDA inferiore e 25 milioni di USD e continua a proporre ed eseguire operazioni in tale ambito. Molti sponsor hanno giocato al ribasso al fine di sfruttare tale flusso di mercato, in particolare nell'ambito di situazioni in cui le continue opportunità di consolidamento consentono ulteriori investimenti di capitale.

Alcuni settori sono più sani di altri. Osserviamo attività nei servizi generali e di assistenza sanitaria (con particolare riferimento al rischio di non rimborso) e nei settori industriali meno ciclici. Il settore dei beni al consumo/retail è stato, invece, generalmente più debole, con la tecnologia per la crescita che ha rappresentato una difficoltà. I nostri funzionari specializzati sono tuttavia impegnati nell'abilitazione tecnologica dei settori tradizionali, ambito che continua a rappresentare un'enorme opportunità.

In che modo gli sponsor possono essere attivi in questo mercato?

Ted: Le imprese stanno più attivamente prendendo in considerazione operazioni di minoranza e strutturate attraverso i loro fondi principali o pool di capitali dedicati. Anche i venditori, in particolare quelli che provano a raccogliere fondi in contesti difficili, sono più favorevoli a questo tipo di operazioni, perché possono migliorare la valutazione delle aziende già in portafoglio e offrire un certo ritorno di capitale. I fondi di continuazione rimangono un modo apprezzato per migliorare le valutazioni mantenendo un bene più a lungo durante un ciclo.

In questo contesto di offerta limitata, la concorrenza per i beni di qualità sul mercato è feroce. Stiamo assistendo a numerosi tentativi di anticipare i processi e, in questo contesto, la velocità di chiusura rappresenta un vantaggio reale.

Visto il calo del flusso di operazioni, in cosa sono impegnati i professionisti degli investimenti e i team operativi?

Bartley: Molti di loro stanno sfruttando questo periodo di calma per riordinare le aziende in portafoglio, basandosi sui classici pilastri: persone, processi e tecnologia. Sono compresi i ridimensionamenti e la non sostituzione del personale da parte delle aziende che registrano una normale riduzione del numero di dipendenti.

Il ruolo del partner operativo è inoltre cambiato. In precedenza, il partner operativo era un dirigente di livello C pronto a catapultarsi nel suo ruolo. Oggi, invece, registriamo una maggiore enfasi sulle competenze profonde (ad es., go-to-market, finanziarie e relative alla catena di fornitura) e mandati diretti a trainare l'EBITDA, anche in caso di sponsor dimensioni medie e medio-piccole. È probabile che le aziende che sono passate a questo modello riescano a cavarsela meglio, durante questo rallentamento.

Gli sponsor che, attraverso le loro piattaforme, hanno effettuato molte acquisizioni negli ultimi 24 mesi stanno rallentando il ritmo delle acquisizioni complementari in favore di una più attenta considerazione di efficienze e integrazioni interne, concentrandosi sul miglioramento della domanda Top of funnel e dell'efficienza delle vendite, in modo da posizionarsi in maniera ottimale per crescere, quando le condizioni economiche migliorano. Le aziende stanno inoltre migliorando i processi del ciclo di conversione del contante, compresi order-to-cash e procure-to-pay, oltre a velocizzare fatturazione, riscossione e gestione del contante. Le aziende sane del portafoglio stanno aggiornando le principali componenti del loro stack applicativo, come le soluzioni ERP (Enterprise Resource Planning) e EPM (Enterprise Performance Management).

Come si stanno evolvendo i processi di valutazione e i termini e le condizioni nel contesto attuale? In che modo cambiano, a seconda della prospettiva lato vendita o lato acquirente?

Ted: Nell'attuale contesto, caratterizzato da un ridotto flusso operazioni, gli sponsor hanno agito in maniera aggressiva, nell'ambito delle operazioni relative a beni di qualità. Nell'ultimo anno, abbiamo registrato un aumento dei tentativi di anticipare i processi di vendita e la tendenza non è scomparsa. Diversi clienti hanno avuto difficoltà a competere, a meno che non avessero una timeline accelerata.

Questa dinamica influisce in vari modi sull'avvio dei processi di vendita. Dal momento che la velocità è fondamentale, abbiamo visto, ad esempio, un più diffuso sostegno azionario e/o un'eccessiva equitization degli sponsor, in particolare in caso di beni A/A+.

Abbiamo inoltre registrato una maggiore cautela nei confronti degli ampi lanci di marketing. In alcuni casi, i venditori hanno discusso con un sottogruppo di acquirenti per valutare la possibilità di offerte preventive, per poi decidere di attendere condizioni di mercato migliori, non avendo riscontrato abbastanza interesse.

Lato vendita, è sempre più importante ottenere una visione anticipata della leva finanziaria, rispetto al lancio di un processo. Dal momento che i livelli di leva disponibili sono diminuiti e il costo del debito è aumentato, le valutazioni dei beni orientati agli sponsor sono diminuite solo leggermente. Abbiamo registrato un impatto minore sulle operazioni incentrate sulla strategia.

Un'altra tendenza che continuiamo a registrare corrisponde al crescente utilizzo di consulenti lato acquirente con commissioni sostanziali, in contesti in cui le banche offrono reali accesso e origination sulle operazioni. Oggi la maggior parte delle imprese di medie dimensioni nostre clienti riconosce l'importanza di premiare i partner di consulenza per i loro consigli e flussi di idee differenziati.