Per i mercati M&A, il 2021 è stato un anno di boom. I potenziali aumenti delle tasse sulle plusvalenze, la domanda repressa dal 2020 e i mercati dei capitali liquidi hanno contribuito a rendere estremamente attivi sia gli acquirenti strategici che quelli finanziari. I multipli per i venditori, soprattutto nei mercati finali chiave di servizi pubblici, telecomunicazioni e acqua/acque reflue, sono aumentati in modo significativo. Il private equity ha nuovamente giocato un ruolo importante, dal momento che sono state create nuove piattaforme e quelle esistenti hanno eseguito un numero elevato di acquisizioni aggiuntive. La seconda metà del 2021 è stato uno dei periodi più movimenti che il settore ricordi e l'inizio del 2022 non mostra segni di rallentamento.
Punti chiave
- Il 2021 è iniziato lentamente, dal momento che i mercati si stavano riprendendo dai problemi del 2020 e le strutture tardavano ad aprire
- Tutti e tre i principali settori dei tipi di progetti edilizi, ovvero residenziale, non residenziale e diversi dagli edifici, hanno registrato un forte rimbalzo
- I mercati delle fusioni e acquisizioni hanno visto una forte crescita, consolidatasi nella seconda metà del 2021
- I mercati finali di servizi pubblici, telecomunicazioni, infrastrutture e tecnologia sono particolarmente solidi
- L'inflazione e la domanda di lavoro potrebbero guidare la crescita